Gigggi |
|
| Quasi cent'anni.
Era il 1917 Vito aveva 20 anni. Ingabbiato in una guerra assurda come assurda è ogni guerra.. Sorpreso da una granata in quella nuda trincea poggiò l’orecchio al suolo, ormai totalmente
sordo al mormorio del Piave.
Siamo nel 1988 Zia Margherita spirò da nubile. Ero il suo nipote prediletto. Più di novant’anni vissuti con un indelebile unico ricordo d’amore. Si portò nella bara quella vecchia giubba di soldato gelosamente conservata nel cassetto.
2007 M’hanno detto che il male è aggressivo forte ed assassino. Vivo di corsa.. Mi dicono a Gì,e quanto scrivi.. Ho la sensazione di non aver ancora troppo tempo a disposizione. Ho la fortuna di appartenere ad un’ottima generazione, Quella che non ha mai visto la guerra sul suolo della Patria. Un desiderio? Conservare l'amore che ho fuori di me,dentro di te,dentro di me, per sempre..GRAZIEEEEEEEEEEE..!!
Gigggi.
|
| |