I CAVALIERI DI ARIANNA

Abbi pazienza, Primo Levi

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view post Posted on 9/9/2023, 08:55     Top   Dislike

MARCHESE

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Abbi pazienza, mia donna affaticata,
abbi pazienza per le cose del mondo,
per i tuoi compagni di viaggio, me compreso,
dal momento che ti sono toccato in sorte.
Accetta, dopo tanti anni, pochi versi scorbutici
per questo tuo compleanno rotondo.
Abbi pazienza, mia donna impaziente,
tu macinata, macerata, scorticata,
che tu stessa ti scortichi un poco ogni giorno
perché la carne nuda ti faccia più male.
Non è più tempo di vivere soli.
Accetta, per favore, questi 14 versi,
sono il mio modo ispido per dirti cara,
e che non starei al mondo senza di te.
 
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view post Posted on 16/9/2023, 16:18     Top   Dislike
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AMBASCIATORE

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Questa poesia il cui titolo è 12 luglio 1980 fu composta da Levi in occasione del compleanno della moglie Lucia Morpugno.

I testi scolastici hanno sempre circoscritto lo scrittore alla letteratura della memoria, così per tutti Primo Levi è lo scrittore del lager e le sue opere appaiono sempre legate alla sua autobiografia ed esperienza da deportato. In verità la produzione letteraria di Levi è molto più ampia e diversificata, fu scrittore e pure poeta, anche se spesso tendeva a sminuire la propria opera poetica definendola soltanto “un vezzo”.

Si fa quasi fatica a riconoscere la mano di Primo Levi in questa poesia, perché è una voce diversa, in soli 14 versi Levi scrive una dichiarazione d’amore alla moglie e lo fa quasi scusandosi, è un amore sincero verso un altro essere umano, verso una donna “impaziente, macerata, scorticata” che non avrebbe nulla di amabile secondo i canoni classici, eppure è degna di adorazione perpetua nella sua smisurata, sofferente e complessa umanità.

 
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