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Ore 19 e 56...
Lentamente si fa sera, squarci d'azzurro resistono, l'ultima nuvola rosa saluta, adagiandosi placida sul mare. S'accende la prima stella, fantasmi scuri s'affacciano, ridotti in fuga da mille fate. Sorrido al cuore,lo coccolo, dedicandogli una dolce poesia. Cupido riposa,stanco,inebetito, con la corda dell'arco spezzata. Le creature turchine vigilano per mia grande fortuna. E mi danzano intorno gaie, dando scacco matto ad un'inesistente solitudine. Anche questa è vita da amare, esaltata da una realtà amica, che non ha bisogno di sogno..
Gigggi
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