Posts written by Gigggi

...10 agosto...

Volevo volare in cielo
con mille fili d'argento,
per infilare le stelle
prima che cadessero.

Volevo creare paziente
mille ghirlande lucenti,
e fartene dono immediato
per i tuoi desideri inespressi.

Sono rimasto sul suolo
a raccogliere stelle cadute,
sfruttate dall'insaziabile massa
dei desideri degl'ingordi.

Son sacchi di scorie spente,
ma ancora vive ed utili,
che ti donerò per riaccenderle
con la fiamma eterna del cuore..!!

Gigggi.

Magica notte..

Morto il tramonto,
lontan dai compagni
ubriachi di sole,
illuminato
dal chiarore lunare
e dal riverbero
delle stelle,
danza un girasole
clandestino,
in attesa del tocco
della sua farfalla della notte.

Gigggi

PERFETTO MIO CARO ENZO....

PROPRIO LI

Sareste andati
lontano
se tu lo avessi
aspettato.
Un cammino insieme,
strade in salita,
sassi,
qualche spina.
Ma tanto sole,
sempre tanto sole.
Caldo come te
e le sue grandi braccia.
Ma la notte giunse,
fu fredda
e bagnata di pioggia.
E tu non più aspettasti.
Non avresti più atteso.
E lui ignaro scese,
cercando i tuoi occhi
fuggiti via,
camminando
fra i sassi del torrente..
PROPRIO LI,
dove si congiungeva al mare;
Sognando quella magia
senza nè inizio nè fine;
Dove davvero pensava
che sarebbe stato per sempre..

Gigggi

Incedeva ricurvo il viandante
lungo le strade della vita...
Ma in quella sera di magia
si fermò sul ciglio del viottolo.
Un sasso fu il suo trono..
mezza mela estratta dalla bisaccia
il suo regale pasto...
Fu abbracciato dalle notte...
Il suo volto si distese
nell'eternità di un sorriso..
Ed ebbe l'agognato bacio dalla luna.

Gigggi.[/size]

Sotto le piramidi.
(anima su anima}

Stendi le ali dell'anima
e vola da me
cucciola d'oro.
Vieni ad ascoltare
tutti i miei "ti amo"
che il vento del deserto
disperde tra le dune.
Non lasciare
che il buio della notte
invada il tuo profondo.
Apri il tuo sorriso
a questo raggio di sole
che il mio cuore ti sta inviando
da tanto lontano.

Gigggi

Marzo

Marzo: nu poco chiove
E n'ato ppoco stracqua;
Torna a chiòvere, schiove,
Ride 'o sole cu ll'acqua.
Mo nu cielo celeste,
Mo n'aria cupa e nera;
Mo d'o vierno 'e tempeste,
Mo n'aria 'e primmavera.
N'auciello freddigliuso
Aspietta ch'esce 'o sole:
Ncopp'o tturreno nfuso
Suspireno 'e vviole...

S.Di Giacomo

Ed in qusta stupenda
unica atmosfera
dolce amor mio,
volando tra i versi
di questo capolavoro
di vera unica poesia;
Cinguettando ti dico
che marzo si tu
e quell'auciello song io

Gigggi

ps) E ti chiedo scusa per l'ardire dell'accoppiamento caro maestro Tore..

In una poesia.

E vivere d'amore
come nel guscio della chiocciola
senza sogni infranti
o storie tristi da dimenticare.
Passione sulla pelle ogni giorno
da bere ogni istante ubriacandoci di noi.
E notti cariche di follie e di dolcezze,
e di urla e di sospiri
e d'autentica sazietà di corpo ed anima.
E sogni lontani,vinti dalla nostra realtà.
E stelle....tante punte di stelle da scansare,
totalmente abbagliati d'argento
E sapere che ogni istante di vita
sarà un'immensità da consumare..
Ed una vela di seta, gonfia di vento
che ci conduce alla nostra riva bianca
Ed il cielo... ed il mare... ed io e tu....!
E baciarci in una poesia carica d'eternità.

Gigggi.

Gioco a carte con Pasquale...

Gioco a carte con Pasquale
e penso a te.
Vedo il settebello e m’incanto
ha lo stesso tuo sorriso,
inebetito butto il due
e Pasquale il maledetto
se ne approffitta
caccia il cavallo e... scopa.
Butto l’otto di danaro
ti somiglia un pò anche questa,
è una femminuccia così carina
e Pasquale l’approfittatore
caccia l’otto di bastone e... scopa.
La prima mano è finita
carte danari primiera e settebello
più due scope..
Sei a zero per Pasquale....
Ma quanto ti amo amore mio lontano !!!!!!

Gigggi

Ricordi Roberta?

Ricordi Roberta
quelle tue notti
tra sogni rossi
e principi azzurri.
Quello stringerti
ed accarezzarti
nel tuo baby doll
rosa trasparente.
Quella tua fantasia
che volava alta
tra bianche nubi
e sogni invadenti.
Quei primi desideri
pieni di occhi neri
e di mani delicate
ad accarezzarti soave.
E la vita che oggi qui
ti guarda senza brio,
con occhi lenti
e stanche inquetudini.
Ed i sogni volati via
tra realtà non vibranti
ma neanche sconcertanti
tra pieghe di rassegnazione.
E le voglie nuove
e le speranze rinate
ed il ritorno a quelle notti
chi si spegnevano
abbagliate dall’aurora,
e quei lunghi giorni d’ansia
vissuti tutti nell’attesa
del nuovo riaccendersi
della luna e delle stelle.
Ricordi Roberta?

Gigggi.

Luce d’amore

Splendido
Splendore
Splendidamente
Splende.

Gigggi.

Come il puro cristallo.


Da quel giorno
in cui apparisti
sei piano piano
scesa nel mio cuore
splendente
come la luce dell’emozione
trasparente
come il puro cristallo
di quella piccola lacrima
che lentamente rigava
il volto del Paradiso.

Gigggi.

Wrroahhh..e..bruummm

Lapalissiani bitorzoli
sorgevano irti e neri
tra scoscese curve
e dossi pericolosi.
Il pilota di formula uno
s’innamorò della crossista.
Svettavano veloci e sicuri
tra rocce di stelle d’oro
scansando neri presagi.
Percorsi tra percorsi,
stridendo coi motori
inchiappettavano curve,
fottendo autovelox
e disubbidendo agli angeli.
Tra wrroahhh..e..bruummm
l’amor vestito a scacchi
fu l’unica bandiera di vita,
di ogni ambito traguardo.
Ma poi il mare..
l’infinito fascino del lento,
tentò invano di soggiogar
amate burrasche..
E nonostante i cieli piovosi
scapparono in un motoscafo
senza freni e senza tetto e senza tempo.

Gigggi.