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Fuggendo dal suo respiro.
Era una vita che l'amava con l'invasione nascosta del desiderio, Lei lo considerava il suo maestro il suo amico. Si preparava accuratamente alla sua nuova notte d'amore . Come sto gli chiese specchiandosi con cura ed accarezzandosi con naturalezza. Lui guardando le sue gambe bellissime e le calze nere "stupendamente" disse,ed aggiunse:"ascolta....fuori piove....."
E non fissato dalle sua naturalezza pensò: "Un giorno aprirai uno scrigno, troverai li ogni mio sorriso perso, ogni mia parola dolce negata dalla timidezza, avrai una sensibilita' infinita tale da scoprire l'angoscia di quest'amicizia obbligata, che ti permettera' di ascoltare fino in fondo il soffio del vento e la pioggia che cade..... Ed il mio amore che da sempre volava intorno a te"
Aprì gli occhi..Lei era sulla soglia "Ciao tesoro.domattina ti racconterò,come sempre," Ed usci ancheggiando.. fuggendo dal suo respiro....
Gigggi e Zorend.
Edited by Gigggi - 19/2/2009, 18:00
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