I CAVALIERI DI ARIANNA

Posts written by Lady Violetta

view post Posted: 8/7/2023, 15:49     Bocca amara, cause e rimedi naturali - ANGOLO NATURA, SALUTE E BENESSERE




La bocca amara è una sensazione molto diffusa che cela diverse cause.

È caratterizzata da un sapore metallico fastidioso che si sprigiona al mattino o subito dopo i pasti. Alla base di questo problema vi possono essere generalmente delle cattive abitudini alimentari con determinate carenze di vitamine o scarsa igiene orale che provocano a lungo andare gengiviti o parodontiti.



Le cause della bocca amara

Il sapore amaro in bocca è frequente soprattutto al mattino. In questo caso la causa principale è la presenza di batteri che si trovano sulla lingua e che producono delle piccole secrezioni di zolfo: a causa della riduzione della produzione di saliva durante la notte queste secrezioni si fanno più acute.

Il problema della bocca amara può essere provocato anche da una cattiva digestione che scatena acidità di stomaco. L’acidità tende ad alimentare i batteri che si trovano sulla lingua scatenando ancora di più quel fastidioso sapore amaro. La bocca amara può essere anche il sintomo di una patologia o problema al fegato. Quando questo organo è ben funzionante, oltre a metabolizzare gli enzimi serve a pulire il corpo da scorie e tossine dall’organismo: se qualcosa non va uno dei sintomi più comuni è proprio la sensazione di amaro in bocca. In estate il problema può essere anche il sintomo di scarsa idratazione e conseguente riduzione della salivazione.


I rimedi naturali

Per contrastare e prevenire la bocca amara può essere utile lavarsi i denti aggiungendo del bicarbonato di sodio sullo spazzolino da applicare prima del dentifricio. Serve per contrastare l’azione dei batteri che si possono annidare tra le gengive e sulla lingua. I denti vanno lavati almeno tre volte al giorno spazzolandoli accuratamente per circa tre minuti e sciacquandoli con il collutorio.



Un buon consiglio è quello di bere molta acqua durante il giorno in modo da garantire la giusta salivazione al cavo orale. La saliva è un disinfettante naturale che serve per contrastare i batteri che inevitabilmente sono nella bocca e che se restano per troppo tempo possono provocare seri problemi.

Una dieta sana e bilanciata riveste un ruolo importante per risolvere questo problema. Mangiare agrumi cancella il sapore amaro dalla bocca e stimola la produzione di saliva in maniera efficace.



Il succo di limone e quello di barbabietola svolgono una funzione disintossicante per l’organismo se il problema è provocato da un fattore digestivo o legato al fegato.



Anche il succo di aloe vera svolge un’azione antimicrobica e curativa del cavo orale uccidendo i batteri che provocano infezioni.



Masticare i chiodi di garofano o la cannella è un rimedio naturale prezioso per liberarsi dall’amaro in bocca. Evitare di mangiare cibi fritti e piccanti può essere d’aiuto per limitare il problema.


view post Posted: 8/7/2023, 15:31     Sweet Tooth - SALETTA CINEMA, MUSICA E SERIE TV



In un mondo in cui un misterioso virus conosciuto come l'Affliazione sta decimando la popolazione, iniziano a nascere dei bambini metà umani e metà animali, gli ibridi, temuti e braccati dai cosiddetti Ultimi Uomini.



Tra questi ibridi c'è anche Gus, un bambino per metà cervo vissuto per anni nascosto in una riserva insieme a suo padre. Quello che Gus non sa è che, molto presto, sarà costretto a varcare i confini di quel luogo sicuro per imbarcarsi in un'avventura che lo porterà alla scoperta di un mondo a lui completamente sconosciuto. Sweeth Tooth è una serie basata sull'omonimo fumetto di Jeff Lemire.



view post Posted: 8/7/2023, 15:23     Pesto di limoni - LE CUCINE REALI




Ingredienti

2 limoni (non trattati)
80 ml olio extravergine d’oliva
8 cucchiai parmigiano grattugiato
60 g pinoli
5 foglie basilico
prezzemolo
1 spicchio aglio
1 pizzico sale grosso

Lavate molto bene i limoni non trattati poi asciugateli.

Tagliate la buccia a vivo da un limone evitando la parte bianca che risulterebbe amara.

Spremete il succo di tutti e due i limoni e filtratelo in modo da eliminare i semi.

Mettete nel bicchiere del frullatore la scorza del limone e il succo.



Unite i pinoli, un pizzico di pepe, un pizzico di sale, il prezzemolo, il basilico e lo spicchio di aglio sbucciato, tagliato a metà e privato dell’anima centrale.

Unite il parmigiano grattugiato, metà dose di olio extravergine di oliva e iniziate a frullare poi continuate ad aggiungere olio a filo frullando fino ad ottenere una crema omogenea.

Il pesto di limoni è pronto, potete utilizzarlo spalmato sui crostini oppure per condire la pasta calda o fredda aggiungendo anche tonno sott’olio sbriciolato con le mani.



Il pesto di limoni si conserva in frigo per due o tre giorni. Potete congelarlo e scongelarlo a temperatura ambiente.



view post Posted: 1/7/2023, 16:12     Saluti anno 2023 - OSSEQUI E GALANTERIE

Esistono strade piccole, strette, riservate, nascoste. Quelle che notano in pochi. Quelle che non urlano per rendersi visibili. Sono fatte di passi semplici, muri scrostati, colori segreti e luminosi. E da qualche parte c’è sempre un’emozione che aspetta di essere raccontata.
(Fabrizio Caramagna)

Baci magici

view post Posted: 1/7/2023, 16:08     Aspartame, l'Oms potrebbe dichiarare possibile cancerogeno il dolcificante - ANGOLO NATURA, SALUTE E BENESSERE



Il dolcificante aspartame potrebbe essere classificato dall'agenzia Oms specializzata nella ricerca sul cancro, lo Iarc, come "possibile cancerogeno per l'uomo". La notizia, anticipata dall'agenzia di stampa Reuters, dovrebbe essere ufficializzata il 14 luglio con una valutazione che sarà poi pubblicata sulla rivista Lancet Oncology. L'aspartame, usato da milioni di persone, è presente in oltre 6mila prodotti: dalle bibite e dagli yogurt agli sciroppi per la tosse.



Ad oggi, la dose massima per il consumo è fissata a 40 mg al giorno per chilo di peso corporeo. Ma dopo 40 anni di utilizzo, è attesa questa nuova valutazione dello Iarc che, insieme alla Fao, dovrà rivalutare la dose sicura per la sostanza.

Il sistema di classificazione dell'agenzia dell'Oms prevede quattro categorie: il gruppo 1 è destinato alle sostanze per cui ci sono sufficienti prove di cancerogenicità; le sostanze inserite nei gruppi 2A (probabile cancerogeno) e 2B (possibile cancerogeno) sono considerate potenzialmente in grado di favorire lo sviluppo di tumori, ma con differenti livelli di forza delle prove scientifiche disponibili. L'aspartame sarebbe inserito nella categoria dei possibili cancerogeni, in cui, al momento sono presenti 322 sostanze.


Già il mese scorso, l'Oms si era pronunciato su questo e altri dolcificanti sconsigliandone l'uso per il controllo del peso o per ridurre il rischio di malattie. Il loro uso, secondo l'Oms, "non porta alcun beneficio a lungo termine nella riduzione del grasso corporeo negli adulti o nei bambini", mentre potrebbe comportare "potenziali effetti indesiderati", "come un aumento del rischio di diabete, malattie cardiovascolari e mortalità negli adulti".



Un campanello d'allarme quello dell'Oms, in attesa di una pronuncia definitiva, che ha suscitato la pronta reazione delle aziende del settore, mentre oncologi e nutrizionisti invitano comunque alla prudenza. Da parte sua, l'Associazione Internazionale dei Dolcificanti afferma infatti di "nutrire serie preoccupazioni per le speculazioni preliminari" sull'opinione dello Iarc "che potrebbero fuorviare i consumatori sulla sicurezza dell'aspartame", sottolineando che si tratta di uno degli ingredienti "più studiati nella storia, con oltre 90 agenzie in tutto il mondo che ne dichiarano la sicurezza".

Invita invece alla prudenza Giorgio Calabrese, nutrizionista e presidente del Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare del ministero della Salute: "Il mio consiglio è di far prevalere il principio di precauzione e su sostanze come l'aspartame è meglio, in generale, evitare il consumo abbondante e prolungato nel tempo".



Tuttavia, rileva, "anche se l'Oms e la Fao prenderanno una decisione in merito, a mio parere non potrà comunque essere una posizione certa e definitiva e questo perché il problema non è solo la definizione della quantità giornaliera di aspartame da poter ingerire senza pericoli, ma anche capire se tale sostanza presa nelle quantità indicate risulti però sicura sul lungo periodo, cioè se consumata continuativamente per molto tempo. Come nutrizionista ho sempre sostenuto la migliore qualità dei prodotti naturali e dico ai giovani di non farsi illudere dalle cosiddette bevande 'zero'. Sono comunque caloriche e stimolano la gastrite. Meglio l'acqua o succhi naturali di frutta".




Resta comunque "fondamentale", secondo il presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica, Saverio Cinieri, comprendere e definire "l'esatto dosaggio per l'assunzione dell'aspartame, cioè la quantità che non induce a rischi". Infatti, sottolinea, "alcune molecole risultano pericolose solo se utilizzate in quantità molto elevate, molto poco probabili da assumere da parte un individuo". "Come consiglio generale - conclude - sarebbe comunque bene ridurre il consumo di prodotti industriali o dolcificanti, ma al tempo stesso andrebbe ridotto anche il consumo dello stesso zucchero che, in quantità eccessive, ha una potenziale tossicità per l'organismo".
view post Posted: 1/7/2023, 15:54     Peperoni con la mollica - LE CUCINE REALI




E’ un’antica ricetta della tradizione contadina salentina molto semplice da realizzare, nutriente e genuina. I peperoni verranno cotti in padella, resi agrodolci con l’aggiunta dell’aceto e poi impreziositi dai capperi, dalla mollica di pane croccante e dalle erbe aromatiche. Il risultato sarà un tripudio di sapori e colori.

Ingredienti

1 Peperoni rossi
1 Peperoni gialli
1 Peperoni verdi
2 spicchi Aglio
1 ciuffo Prezzemolo
50 g Pane raffermo (tipo Altamura o casereccio)
Capperi sott’aceto (una manciata)
1 cucchiaino Zucchero (normale o di canna)
20 ml Aceto di vino bianco
q.b. Menta
q.b. Olio extravergine d’oliva
q.b. Sale


Tagliare il pane a cubetti.

Trasferirlo all’interno di un mixer. Frullare grossolanamente.

Si consiglia di utilizzate il pane di Altamura raffermo o del pane casereccio in modo da ottenere una consistenza croccante e non gommosa ed un sapore molto più deciso e gustoso.

Far scaldare una padella con un goccio d’olio ed uno spicchio d’aglio in camicia (cioè con la buccia e leggermente schiacciato).

Piegare la padella da un lato in modo da insaporire bene l’olio con l’aglio.

Tostare la mollica di pane fino a renderla croccante e dorata. Fare però attenzione a non bruciarla.

Appena pronta trasferirla in una ciotolina (in modo tale che non continui la cottura con il calore della padella) e tenerla da parte.

Tritare finemente il prezzemolo.

Sciacquare i capperi sotto l’acqua, strizzarli bene e tenerli da parte.

Lavare i peperoni ed asciugarli bene

Privarli del picciolo, dei semi e dei filamenti interni.

Dopo di che, tagliarli a pezzetti, più o meno tutti delle stesse dimensioni.

In una capiente padella antiaderente, far rosolare uno spicchio d’aglio schiacciato con lo schiaccia aglio con un po d’olio.

Unire quindi anche i peperoni e rosolarli per qualche minuto a fiamma viva, insaporendoli con un pizzico di sale.
Dopo di che, abbassare la fiamma e coprire con il coperchio.

Lasciar cuocere per circa 35/30 minuti, a fuoco medio-basso, girandoli di tanto in tanto con un cucchiaio di legno in modo da ottenere una doratura uniforme.

Appena si saranno ben ammorbiditi, eliminare il coperchio e spolverizzare con un pizzico di zucchero.

Amalgamare bene il tutto.

Alzare poi la fiamma e sfumare con un pò di aceto.

Farlo evaporare ed unire anche i capperi .

Mescolare bene il tutto ed aggiungere anche una manciata di prezzemolo tritato e qualche fogliolina spezzettata di menta.

Aggiungere quindi anche la mollica di pane (tenerne da parte una manciata da aggiungere alla fine) e mescolare bene il tutto.

Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare.

Servire i peperoni con la mollica impreziosendoli con un’altra manciata di mollica di pane croccante, una spolverata di prezzemolo tritato, qualche altra fogliolina di menta ed un filo d’olio a crudo.

Saranno ottimi a temperatura ambiente o anche freddi ed ancora più gustosi se li lasciate risposare qualche ora dopo la cottura. Avranno cosi il tempo di insaporirsi.

Buon appetito


view post Posted: 1/7/2023, 15:34     Mattonella fredda di biscotti - LE CUCINE REALI
Succo di limone al posto del caffè? Proverò. Grazie
view post Posted: 28/6/2023, 21:45     David Corenswet sarà il nuovo Superman al cinema - SALETTA CINEMA, MUSICA E SERIE TV




David Corenswet sarà il prossimo Superman, raccogliendo l'eredità di Henry Cavill sul grande schermo. Lo ha rivelato il regista James Gunn, a capo dei Dc Studios, con un tweet nel quale conferma l'indiscrezione che è stata diramata dall'Hollywood Reporter. Gunn ha scelto l'attore americano e Rachel Brosnahan come protagonisti dell'atteso nuovo capitolo della saga di DC Comics "Superman: Legacy", che riporterà sul grande schermo la storia di Clark Kent e Lois Lane. "Corretto! Non sono solo entrambi attori incredibili, ma anche persone meravigliose", ha scritto Gunn.



David Corenswet è conosciuto per i suoi ruoli nelle serie tv "Hollywood" e "The Politician" e lo vedremo presto anche al fianco di Natalie Portman in "The lady in the lake". L'attore sarà protagonista di "Superman: Legacy" diretto dallo stesso James Gunn, che sta lavorando alla sceneggiatura mentre l'uscita al cinema è prevista per l'11 luglio 2025. Secondo le prime indiscrezioni Corenswet interpreterà un giovanissimo Kent impegnato al quotidiano "The Daily Planet" prima di diventare Superman.

Al suo fianco sul set ci sarà Rachel Brosnahan, conosciuta in Italia soprattutto per il suo ruolo da protagonista nella serie "La fantastica Mrs. Maisel" e per una parte in "House of Cards". Ha anche affiancato Benedict Cumberbatch in "The Courier" e Christoph Waltz e Willem Dafoe nel western "Dead for a dollar".



Il nuovo film "Partiremo da un Superman che bilancia la sua eredità kryptoniana con la sua educazione umana", aveva detto Peter Safran, co-CEO di DC Studios, all'inizio del 2023. "È l'incarnazione della verità, della giustizia e del mondo americano. È la gentilezza in un mondo che considera la gentilezza antiquata". Dopo i nomi di David Corenswet e Rachel Brosnahan, nei prossimi giorni si attendono quelli del malvagio Lex Luthor e dell'amico di Clark, Jimmy Olsen.



E' un periodo di grandi cambiamenti per il DC Universe dopo l'arrivo di James Gunn e Peter Safran a capo dei DC Studios alla fine del 2022. I due hanno rivoluzionato i piani per tagliare tutti i legami con la vecchia amministrazione che ha comportato numerosi flop. E così non ci sarà un terzo film di Wonder Woman, Henry Cavil non tornerà nei panni di Superman e Jason Momoa in quelli di Aquaman, mentre Black Adam non avrà un sequel. I due hanno quindi preso in mano tutto l'universo cinematografico DC per ricominciare quasi da zero, per sciogliere nodi narrativi troppo complessi e fare una specie di tabula rasa. A febbraio hanno poi presentato i prossimi progetti, dai nuovi film su Batman e Superman, passando per il sequel di Joker.



view post Posted: 24/6/2023, 19:18     Saluti anno 2023 - OSSEQUI E GALANTERIE
Grazie Nuvola per avermi fatto conoscere questa antica credenza di San Giovanni, non la conoscevo. I buoni auspici sono sempre ben accetti.
Come hai fatto il sapone?

Baci magici

view post Posted: 24/6/2023, 19:14     Eczema e orticaria: di cosa si tratta e come distinguerli - ANGOLO NATURA, SALUTE E BENESSERE
Assolutamente si, l’aloe vera è consigliata per il trattamento delle infiammazioni cutanee quindi psoriasi, prurito, eczema, orticaria, funghi. È anche efficace nel trattamento dei problemi di acne.

Personalmente uso anche la crema alla calendula
view post Posted: 24/6/2023, 19:02     +1Eczema e orticaria: di cosa si tratta e come distinguerli - ANGOLO NATURA, SALUTE E BENESSERE




L'orticaria è una dermatosi generalmente manifestata da eruzioni cutanee sotto forma di chiazze rosse (o papule), localizzate sullo strato superficiale dell'epidermide, di forma arrotondata, in rilievo e accompagnate da forte prurito. Le placche di orticaria a volte possono sembrare punture di ortica e da qui l'origine del suo nome (l'ortica è un genere della famiglia delle urticaceae).



Si tratta di una malattia della pelle che si esprime con crisi infiammatorie, così come per le persone colpite da focolai di eczema. Può essere localizzata o, al contrario, diffusa su tutto il corpo. La causa sembra essere la reazione infiammatoria che è dovuta all'attivazione di una cellula immunitaria: il mastocita. I mastociti fanno parte della famiglia dei globuli bianchi che contengono e rilasciano diverse sostanze chimiche, tra cui l'istamina. Le crisi sono dovute a diversi fattori: stress, attrito, eritema (orticaria solare), temperatura o sudorazione (orticaria colinergica), allergia alimentare. Le cause sono varie e molto simili a quella dell'eczema.




Le diverse forme di orticaria

Forma di orticaria prevalenti: orticaria allergica e origine non allergica.

L'orticaria allergica è una forma rara di orticaria: la reazione cutanea è associata al contatto con un allergene. Richiede un accesso al pronto soccorso nelle forme più gravi perchè può portare allo shock anafilattico, o addirittura all'edema di Quincke detto anche angioedema. Il sistema immunitario è responsabile e provoca reazioni cutanee rapide e potenzialmente pericolose.

L'orticaria non allergica è una forma che colpisce circa il 2% della popolazione. Rende la persona ipersensibile a stimoli non allergici come stress, gli sbalzi di temperatura, determinati alimenti, l'uso di specifici farmaci, ecc.



Esistono anche tre sottogruppi di orticaria non allergica:

L'orticaria acuta può avvenire con una sola reazione cutanea, e può durare da poche ore a diversi giorni. Le manifestazioni cutanee possono divampare in seguito, il rossore si manifesta in varie parti del corpo e cambia regolarmente posizione.

L'orticaria cronica è una dermatite infiammatoria cronica che si ripete quotidianamente oppure ogni 2 o 3 giorni. La crisi può durare circa sei settimane. L'eruzione cutanea non è l'unico sintomo, questo tipo di orticaria è caratterizzata da dolori addominali e articolari. L'orticaria cronica non è di origine allergica. Questa malattia infiammatoria della pelle svanisce dopo pochi mesi o anni.

L'orticaria ricorrente si ripresenta per diverse settimane, un mese dopo l'ultimo attacco e dopo che gli attacchi si sono protratti per diverse settimane.



Differenze tra eczema e orticaria allergica

L'eczema o dermatite da contatto è un'infiammazione che si manifesta a causa del contatto con la pelle con un allergene. Come distinguere correttamente l'eczema da contatto con l'orticaria allergica? A prima vista, le macchie rosse e il prurito sono sintomi simili tanto all'eczema da contatto quanto all'orticaria allergica. A differenza dell'orticaria, l'eczema è caratterizzato dalla comparsa di piccole vescicole piene d'acqua che trasudano e che se grattate provocano graffi sulla pelle, causando la formazione di una crosta.

L'orticaria allergica come l'eczema da contatto richiede una diagnosi, attraverso una valutazione allergologica: test epidermici durante i quali una cinquantina di sostanze allergeniche vengono testate sulla pelle e il medico o dermatologo analizza poi i risultati, e analisi del sangue.



Orticaria ed eczema: come alleviare il prurito

Il prurito può essere ridotto con acqua fredda, sia che sia presente l'orticaria o l'eczema. Evitare bagni caldi, saune e lampade solari.
Se si soffre di stress emotivo, che è uno delle cause dell'orticaria e dell'eczema, il rilassamento o la meditazione possono aiutare a ridurre la sensazione di prurito.



Come trattare queste malattie della pelle

Per l'eczema, il trattamento di base è l'idratazione quotidiana della pelle con creme emollienti, perché la pelle delle persone è affetta da diverse forme di eczema (dermatite atopica, eczema del viso o eczema delle mani) e appare secca, fattore che va ad aggravare le riacutizzazioni dell'eczema. La crema a base di cortisone (corticosteroidi topici) è il trattamento di base per gli attacchi infiammatori di eczema.

L'attacco di orticaria regredisce spontaneamente per la parte principale del tempo ma può essere trattato con l'assunzione di antistaminici. Questi farmaci, generalmente somministrati per via orale, devono essere assunti continuativamente per alcune settimane a diversi mesi, in caso di orticaria cronica e non solo durante le riacutizzazioni.

view post Posted: 24/6/2023, 18:46     Mattonella fredda di biscotti - LE CUCINE REALI


mattonella-fredda-di-biscotti

Si tratta di una torta fredda, senza cottura, adatta per l’estate (e non solo), che si realizza in pochissimi minuti. La sua caratteristica è di essere preparata con dei biscotti disposti a strati (come una mattonella) e farcita, per ciascun strato, con una mousse al mascarpone e panna. Il risultato è piacevole e gustoso.

INGREDIENTI PER 6 PORZIONI

18 Biscotti secchi
200 g Mascarpone
100 ml Panna (zuccherata)
3 tazze da caffè
2 cucchiai Latte
2-3 cucchiaini Zucchero
q.b. Cacao amaro in polvere

Innanzitutto preparare la mousse al mascarpone: in una ciotola versare la panna zuccherata, quindi, con l’aiuto delle fruste elettriche, montarla a neve. Aggiungere il mascarpone e mescolarlo alla panna in modo da ottenere un composto liscio e cremoso. Mettere la mousse in frigo.

Nel frattempo prendere una ciotola e versare il caffè caldo, unirci il latte e zucchero, mescolare e farlo raffreddare.

Prendere un piatto rettangolare da portata; quindi prendere i biscotti e bagnarli nella miscela al caffè (facendo attenzione a non inzupparli troppo). Disporre il primo strato di biscotti (6 biscotti) sul piatto creando una base.

Con l’aiuto della tasca da pasticciere con beccuccio a 5 punte, distribuire la farcia sulla base di biscotti creando tanti piccoli ciuffetti.

Quindi disporre il secondo strato di biscotti bagnati nella miscela; farcire con la mousse al mascarpone come descritto sopra.

Disporre il terzo strato di biscotti bagnati. A questo punto coprire il dolce con alluminio e lasciar riposare in frigo fino al momento di servire; a questo punto spolverizzare il cacao in polvere per tutta la superficie della mattonella.

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