I CAVALIERI DI ARIANNA

Posts written by Lady Violetta

view post Posted: 14/9/2023, 19:03     La crema caffè di Alessandro Borghese - LE CUCINE REALI




Gli ingredienti

Per realizzare la ricetta del celebre chef, vi basteranno sei semplicissimi ingredienti: 150 grammi di latte condensato, 100 grammi di caffè, 40 grammi di zucchero, 10 grammi di cacao amaro in polvere, 3 grammi (equivalenti a un cucchiaino) di fecola e 50 grammi di cioccolato fondente in scaglie.




Il procedimento

Prendete un pentolino e riscaldate il latte e il caffè. Poi, aggiungete tutti gli altri ingredienti tranne il cioccolato fondente e portate a ebollizione, mescolando costantemente. Infine, spegnete il fuoco e aggiungete anche il cioccolato fondente. Mescolate fino a che il cioccolato non si sarà sciolto e non avrete raggiunto la consistenza che più vi aggrada. Infine lasciate riposare la vostra crema caffè in frigo per qualche ora, tirandola fuori appena prima di servirla.




view post Posted: 9/9/2023, 16:00     Saluti anno 2023 - OSSEQUI E GALANTERIE
Nell’abbraccio – ciò che è stato spigolo, linea interrotta, groviglio – diventa di nuovo, come per miracolo, cerchio perfetto.
(Fabrizio Caramagna)


Baci magici
view post Posted: 9/9/2023, 15:52     La menta: proprietà e benefici - ANGOLO NATURA, SALUTE E BENESSERE



La saggezza delle nostre nonne è una fonte inesauribile di segreti e rimedi casalinghi che spesso superano in efficacia molte delle soluzioni moderne. Uno di questi trucchi, che ha resistito al passare del tempo, riguarda quello che ti descriviamo di seguito, usando le foglie di menta.



La menta, oltre al suo delizioso aroma fresco e rinfrescante, offre numerosi benefici per la salute e il benessere. In questo articolo, esploreremo i molteplici vantaggi della menta e come le nostre nonne hanno sfruttato questa pianta per creare un ambiente piacevole in casa.



I principali benefici della menta

La menta è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae ed è conosciuta per i suoi numerosi benefici per la salute. Ecco alcuni dei vantaggi più importanti associati all’uso della menta:

Rinfrescante e rivitalizzante: L’aroma fresco e mentolato della menta è noto per risvegliare i sensi e aumentare la sensazione di freschezza. Questa caratteristica rende la menta una scelta ideale per profumare gli ambienti domestici.

Effetto calmante: L’olio essenziale di menta è utilizzato tradizionalmente per alleviare il mal di testa e il disagio gastrointestinale. La sua fragranza può anche avere un effetto calmante sullo stress e l’ansia.

Digestione migliorata: La menta è stata utilizzata per secoli per alleviare problemi digestivi, inclusi gonfiore, flatulenza e indigestione. Bere una tisana a base di menta può aiutare a lenire il tratto gastrointestinale.

Antiossidante e antinfiammatorio: La menta contiene composti antiossidanti che possono aiutare a combattere i danni cellulari causati dai radicali liberi. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie che possono contribuire a ridurre l’infiammazione nel corpo.

Antibatterica e antivirale: Gli oli essenziali di menta possono aiutare a combattere batteri e virus nocivi, fornendo una protezione naturale contro alcune infezioni.

Migliora la respirazione: Grazie al suo aroma rinfrescante, la menta è un rimedio naturale per alleviare la congestione nasale e migliorare la respirazione.



Il trucchetto delle nonne: bollire tre foglie di menta


Le nostre nonne conoscevano bene il potere della menta, non solo come erba aromatica per la cucina, ma anche come rimedio per profumare la casa e neutralizzare i cattivi odori. Ecco come puoi seguire il loro antico trucco:

Cosa ti serve:

Foglie di menta fresca o essiccata
Una pentola d’acqua

Istruzioni:

Raccogli alcune foglie di menta fresca o utilizza la menta essiccata.
Riempi una pentola con acqua e aggiungi le foglie di menta.
Metti la pentola sul fuoco e porta l’acqua a ebollizione.
Lascia bollire a fuoco lento per alcuni minuti, permettendo all’aroma della menta di diffondersi per tutta la casa.
Se lo desideri, puoi aggiungere altre erbe aromatiche come rosmarino o lavanda per creare una fragranza personalizzata.
Il trucchetto delle nostre nonne di bollire foglie di menta per profumare la casa è un esempio classico di come la natura possa fornirci soluzioni efficaci per migliorare la qualità della vita quotidiana.



Oltre a creare un ambiente fresco e profumato, l’uso della menta offre anche una serie di benefici per la salute. Quindi, la prossima volta che desideri neutralizzare i cattivi odori o semplicemente goderti una casa profumata, segui il consiglio delle nostre nonne e sfrutta il potere della menta.




view post Posted: 9/9/2023, 15:42     Sculture con scatole Amazon - LA BOTTEGA DEGLI ARTISTI



L’artista Monami Ohno, che ha studiato animazione 3D, si è fatta un nome come scultrice. Ma invece di argilla, legno o altri materiali “convenzionali”, Ohno ha scelto di lavorare con un mezzo insolito: il cartone. In particolare, Ohno utilizza delle vecchie scatole Amazon per creare la sua collezione di sculture di cartone straordinariamente dettagliate.



Riciclando la carta, Ohno realizza un assortimento piuttosto vario di sculture in cartone. Tra le sue creazioni più impressionanti ci sono creature e mostri (tra cui un mini Godzilla), rappresentazioni realistiche di cibo e bevande, scarpe funzionanti e veicoli dettagliati.



Ogni pezzo è composto da molteplici parti accuratamente assemblate, che permettono a Ohno di creare texture, motivi e caratteristiche varie. Considerata la cura per i dettagli utilizzata dall’artista, la semplicità degli strumenti di Ohno potrebbe sorprendere. Infatti, per realizzare le sue straordinarie sculture, utilizza solo un paio di forbici, un semplice taglierino, un righello, colla e nastro adesivo.




Ohno ha iniziato a sperimentare con questo materiale non convenzionale quando si è resa conto che, a causa dei costi proibitivi, non poteva dedicarsi all’animazione 3D tanto quanto avrebbe desiderato. Cercando un altro sbocco artistico, ha iniziato a sperimentare con alcune vecchie scatole di Amazon che aveva conservato. “Ho provato a fare qualcosa con le scatole”, racconta, “e ho scoperto che il cartone è un materiale sorprendentemente stimolante con cui lavorare, da quel momento ho davvero iniziato a creare con passione!” Ora, passa la maggior parte del suo tempo a perfezionare le sue opere d’arte con il cartone.







view post Posted: 9/9/2023, 15:33     Grande Fratello 2023 al via: tutti i dettagli - SALETTA CINEMA, MUSICA E SERIE TV




Da lunedì 11 e venerdì 15 settembre in prima serata su Canale 5 arriva il “Grande Fratello”, condotto da Alfonso Signorini. In studio ci sarà Cesara Buonamici, mentre Rebecca Staffelli raccoglierà i commenti dei telespettatori. Protagonisti di questa edizione del reality show, prodotto da Endemol Shine Italy, sono 21 concorrenti tra volti noti e persone comuni. Il “Grande Fratello” 2023 sarà un viaggio speciale dei gieffini dentro se stessi in compagnia di un gruppo di persone eterogeneo, tutte scelte per convivere all’interno dell’iconica Casa di Cinecittà interamente rinnovata.



La rosa dei concorrenti: Ad entrare nella Casa del “Grande Fratello” ci saranno tra i concorrenti lo sportivo Alex Schwazer, l’attrice Beatrice Luzzi, l’operaia Giselda Torresan, la regina delle telenovelas anni Ottanta - Novanta Grecia Colmenares, la fotografa Letizia Petris e l’ingegnere Vittorio Menozzi.



Il montepremi in gioco. Ad aggiudicarsi la vittoria del “Grande Fratello” e il montepremi finale di 100mila euro sarà chi passerà indenne tra nomination ed eliminazioni a sorpresa.

“Grande Fratello” sarà visibile in prima serata su Canale 5 con due appuntamenti settimanali che prendono il via lunedì 11 e venerdì 15 settembre. Ovviamente, sarà possibile seguire il reality tutti i giorni in diretta su Mediaset Extra (canale 55 del ddt), Mediaset Infinity (sito e app) e su La5 (canale 30 del ddt) con i collegamenti in diretta (dal lunedì al venerdì alle ore 12.30 e 19.10 e dal lunedì alla domenica all’1 di notte). Inoltre, non mancheranno le finestre in day-time su Canale 5 (dal lunedì al venerdì alle ore 16.10 in diretta nei giorni di puntata con Alfonso Signorini) e su Italia 1 (dal lunedì al venerdì alle ore 13.00). Grazie a Mediaset Infinity (sito, app, smart tv), al sito ufficiale grandefratello.mediaset.it e ai profili social del programma (Facebook, X, Instagram) è possibile seguire le vicende della Casa e rimanere sempre aggiornati. Su Mediaset Infinity e il sito ufficiale, inoltre, torna Gf Party, lo show live streaming, condotto quest’anno da Annie Mazzola e Andrea Dainetti.



Gli autori. Gli autori del “Grande Fratello” sono Andrea Palazzo, Alfonso Signorini, Fausto Enni, Irene Ghergo, Sergio Bertolini, Raffaele Bleve, Omar Bouriki, Nicolò Cristaldi, Alessio Giaquinto, Federico Lampredi, Giulia La Penna, Marco Mangiarotti, Tommaso Marazza, Francesca Picozza e Alessandro Santucci. Il produttore esecutivo RTI è Lino Tatalo, il produttore esecutivo Endemol Shine Italy è Alessio De Luca, la regia dello studio è affidata ad Alessio Pollacci, quella della Casa a Marco Fuortes. L’evoluzione crossmediale e interattiva di “Grande Fratello” è affidata alla Direzione Business Digital di RTI.


view post Posted: 9/9/2023, 15:25     Torta salata soffice - LE CUCINE REALI




INGREDIENTI

1 bicchiere yogurt (g 125)
2 uova medie
1 bicchiere olio di mais o girasole
3 bicchieri farina tipo 00
1 bicchiere Parmigiano reggiano grattugiato
1 bustina lievito istantaneo per torte salate
poco latte
400 g ricotta vaccina fresca
1 cucchiaio concentrato di pomodoro
2 cucchiai pesto di basilico
6 olive nere
6 code di gamberi cotti
6 pomodorini

PROCEDIMENTO

In una ciotola capiente unire lo yogurt, le uova e l’olio e mescolare il tutto. Unire il Parmigiano reggiano grattugiato, la farina e il lievito precedentemente stemperato nel latte freddo. Amalgamare bene tutti gli ingredienti sino ad ottenere un composto liscio.



Ungere una teglia per crostata versarvi l’impasto distribuendolo in modo uniforme. Cuocere in forno già caldo a 180º C gradi per 35’ minuti circa. Sfornare e lasciare intiepidire.

Nel frattempo mescolare 100 grammi di ricotta con 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro ottenendo un composto rosa. Ripetere con altri 100 grammi di ricotta unendo 2 cucchiai di pesto di basilico. Mescolare la rimanente ricotta con poco sale e pepe. Trasferire i composti in 3 sac a poche usa e getta. Decorare la superficie della torta salata con le farcie colorate alternandole. Deporre dei fiocchi di ricotta sul bordo e guarnire con olive, gamberi e pomodorini.



Fonte: lalunasulcucchiaio.it

view post Posted: 1/9/2023, 16:09     Brusadela romagnese - LE CUCINE REALI



La BRUSADELA ROMAGNESE è una focaccia lievitata, dolce o salata di origini antiche, nata per caso durante la preparazione del pane, veniva cotta prima per testare la temperatura del forno, si inseriva una piccola pagnotta e usciva un po’ bruciacchiata, da qui il nome brustatela o brusadela.

La ricetta per la preparazione della brusadela è molto semplice, si realizza un impasto per pane a lenta lievitazione poi a lievitazione si cuoce in forno, si può preparare l’impasto sia con il sale che con lo zucchero per una focaccia dolce.

La versione salata è ottima da farcire o per accompagnare i salumi e i formaggi, la versione dolce invece è perfetta con nutella o marmellata, o da intingere nel latte la mattina.



Ingredienti

250 g farina 0
250 g farina 00
3 g lievito di birra fresco
300 ml acqua
5 g sale (oppure 10 g di zucchero)


Sciogliere il lievito nell’acqua, sistemare la farina in una ciotola, aggiungere l’acqua un po’ alla volta e il sale, impastare per bene.

L’impasto può risultare un po’ appiccicoso, oliare le mani e finire di impastare, formare una palla e far riposare 30 minuti.

Trascorso il tempo fare un giro di pieghe, cioè realizzare un rettangolo, portare la parte corta verso il centro e coprire con l’altra parte corta, far riposare altri 30 minuti.



Trascorso il tempo ripetere con il giro di pieghe poi mettere a riposare tutta la notte in una ciotola, o comunque fino al raddoppio.

Trascorso il tempo prendere l’impasto e dividerlo in 4 pezzi, formare delle pizzette con le mani, quindi non schiacciarlo con il mattarello.

Sistemare le pagnotte sulla placca del forno, riscaldare il forno alla massima temperatura circa a 300°.

Infornare e cuocere per 10-12 minuti, dopo 5 minuti spennellare con olio e abbassare la temperatura a 230° o 200° a seconda del vostro forno.

Sfornare, fare raffreddare, tagliare e farcire o utilizzare al posto del pane.



view post Posted: 23/8/2023, 18:50     Saluti anno 2023 - OSSEQUI E GALANTERIE
Buona guarigione Alessia
è un virus molto doloroso, anni fa lo prese mia madre ad una gamba
ci vuole pazienza e seguire per bene la cura che danno i medici

Baci magici
view post Posted: 23/8/2023, 18:45     La portulaca: proprietà e benefici - ANGOLO NATURA, SALUTE E BENESSERE



La portulaca, conosciuta anche come portulaca grandiflora o porcellana, è una pianta succulenta dai fiori sgargianti, che cresce spontaneamente nelle nostre campagne e che sta guadagnando sempre più popolarità negli orti e nei giardini di tutto il mondo.

Non solo è una pianta esteticamente attraente, ma offre anche una serie di vantaggi pratici e benefici per la salute. Ecco 8 motivi per cui non dovresti strappare la portulaca, ma dovresti invece usarla a tuo vantaggio.



1. Resistenza alla siccità: La portulaca è una pianta succulenta, il che significa che è ben adattata alla vita in ambienti aridi e secchi. Questa caratteristica la rende una scelta ideale per i giardini con risorse idriche limitate o per coloro che desiderano coltivare piante che richiedono poca manutenzione.

2. Fioriture vivaci: I fiori della portulaca sono un vero spettacolo per gli occhi, disponibili in una varietà di colori vivaci, come arancione, rosa, giallo e rosso. Questi fiori attirano api, farfalle e altri insetti impollinatori, contribuendo alla salute dell’ecosistema del tuo giardino.

3. Terreno povero: La portulaca prospera anche in terreni poveri e scarsamente fertilizzati. In realtà, troppo fertilizzante può causare una crescita eccessiva delle foglie a scapito dei fiori. Questa resistenza alle condizioni del terreno la rende una scelta versatile per vari tipi di giardini.

4. Tappeti di colori: La portulaca si diffonde rapidamente e può formare tappeti di fiori colorati che adornano il terreno. Questa caratteristica la rende una scelta eccellente per il riempimento di spazi vuoti nel giardino o per creare bordure vivaci.

5. Cibo nutriente: Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, la portulaca è commestibile e altamente nutriente. Le foglie e i fiori sono ricchi di vitamine A, C e antiossidanti. Possono essere aggiunti a insalate, sandwich o persino cotti come verdure.

6. Benefici per la salute: La portulaca è stata utilizzata nella medicina tradizionale per trattare una serie di disturbi, tra cui problemi digestivi, infiammazioni e disturbi della pelle. Anche se non sostituisce il parere medico, l’aggiunta di portulaca alla tua dieta può contribuire a una maggiore diversità nutrizionale.

7. Coltivazione semplice: La portulaca è una pianta facile da coltivare e richiede poca manutenzione. Basta assicurarsi di fornire un drenaggio adeguato e di non annaffiarla eccessivamente. Può essere coltivata sia in vaso che in piena terra.

8. Benefica per l’ambiente: La portulaca ha un sistema radicale che aiuta a prevenire l’erosione del terreno. La sua tolleranza alle condizioni avverse contribuisce anche a stabilizzare gli ambienti disturbati o in fase di recupero.



In conclusione, la portulaca è molto più di una semplice pianta ornamentale. Con i suoi fiori vivaci, la sua capacità di sopravvivere in condizioni difficili e i suoi benefici per la salute, merita un posto speciale nei giardini e negli spazi verdi.

Quindi, anziché strapparla, considera l’idea di sfruttare la portulaca per migliorare l’aspetto del tuo giardino e il benessere della tua dieta.



view post Posted: 23/8/2023, 16:51     Addio a Toto Cutugno - SALETTA CINEMA, MUSICA E SERIE TV




A 80 anni appena compiuti a luglio il cantautore si è spento all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. La notizia è stata data dal suo manager Danilo Mancuso, il quale ha spiegato che il cantante "dopo una lunga malattia, si era aggravato negli ultimi mesi". Cutugno sarà per sempre ricordato per "L'Italiano", canzone diventata un simbolo del Belpaese anche all'estero, ma nella sua carriera ha firmato numerosissimi successi, vincendo un Festival di Sanremo e arrivando secondo in altre sei occasioni. I funerali si terranno giovedì mattina a Milano.



Toto Cutugno, nato il 7 luglio 1943 a Fosdinovo, in provincia di Massa-Carrara, proprio con "L'Italiano" è diventato il simbolo della melodia italiana all'estero. Quindici partecipazioni al Festival di Sanremo all'attivo (con una storica performance nel 1990 in coppia con Ray Charles), autore di hit amatissime anche a livello internazionale, da "L'Italiano" a "Il tempo se ne va", "La mia musica", "Solo noi", per citarne solo alcune, Cutugno è stato un vero uomo di spettacolo, capace di passare con estrema disinvoltura dal cantautorato alla conduzione televisiva (nel 1987 fu alla guida di una fortunata edizione di "Domenica In").

Toscano ma cresciuto in Liguria, non ancora ventenne fonda un gruppo, Toto e i Tati, proponendo live i suoi brani. Il 1975 è l'anno del grande successo in Francia e l'anno successivo c'è il debutto al Festival di Sanremo: sul palco dell'Ariston sale con il suo gruppo, gli Albatros, con 'Volo AZ 504'. Arriva terzo.



Poco dopo arriva "Nel cuore nei sensi", con cui partecipa al Festivalbar e che balza ai vertici delle classifiche nella versione francese incisa da Gerard Lenorman. Cutugno, scrive anche la prima canzone per il grande Adriano Celentano, "Soli". Una canzone che per mesi resterà al primo posto in classifica. Per l'album di debutto, "Voglio l'anima", bisognerà attendere il 1979. Ma sono tanti i successi del Toto nazionale: "Solo noi" viene lanciato a Sanremo nel 1980, anno in cui Cutugno firma tutte le canzoni del disco "Il tempo se ne va" per Adriano Celentano.



Dopo la pubblicazione di "La mia musica", del 1981, nel 1983 a Sanremo presenta il suo brano-simbolo, "L'Italiano", che nonostante il grande successo non arriva oltre il quinto posto, in un'edizione vinta da Tiziana Rivale con "Sarà quel che sarà". La canzone vende milioni di dischi e lo rende famoso nel mondo, Israele, Iran e Corea compresi. Negli anni successivi Cutugno sarà una presenza fissa al Festival, con brani come "Figli", "Emozioni" e "Gli amori" senza riuscire più a vincere. In compenso si rifece con l'Eurovision Song Contest nel 1990, vincendo con "Insieme: 1992", ultima vittoria italiana prima dell'exploit dei Maneskin nel 2021.


Ma quella di Toto è stata una penna importante anche per altri artisti. Oltre che per Celentano tra gli anni 80 e 90 ha scritto canzoni per Ricchi e Poveri, Peppino Di Capri, Fiordaliso, Franco Califano. E poi Fausto Leali, per il quale, con "Io amo", ha contribuito in maniera decisiva al rilancio dopo un periodo buio.



Nel 2010, dopo un periodo difficile per motivi di salute, arriva a Sanremo con Belen Rodriguez, con la quale canta "Aeroplani". Nel 2012 invitato da Fabio Fazio, esegue "L'Italiano" con il coro dell'Armata rossa. Il suo legame con il Festival è talmente forte che nel 2005 per parteciparvi rinuncia all'Olympia di Parigi. E, tra un festival e l'altro, Toto gira il mondo, non sta mai fermo sempre fedele al suo slogan: "Lasciatemi cantare con la chitarra in mano, lasciatemi cantare, sono un italiano". Nel 2018 per un malore è costretto ad annullare concerti in Belgio. Nello stesso anno ha la soddisfazione di cantare per la seconda volta nella lunga carriera all'Olympia di Parigi e Le Monde dedica per l'occasione una pagina all'italiano vero.



Nel 2019 scoppia un caso Ucraina: un gruppo di deputati ucraini con una lettera chiese di precludere per presunte posizioni filorusse l'ingresso a Toto Cutugno che aveva un concerto a Kiev sold out da tempo. Lui replicò di essere "sorpreso e preoccupato", dichiarandosi sempre distante dalla politica: "Io sono apolitico". Sempre nel 2019 le sue ultime apparizioni televisive: come coach della trasmissione "Ora o mai più" e ospite di Silvia Toffanin a "Verissimo", dove aveva raccontato della sua malattia.




view post Posted: 23/8/2023, 16:39     Il Drago di Vaia - Il Drago Alato di Magré - LA BOTTEGA DEGLI ARTISTI

Il 29 ottobre del 2018 un vento uragano che ha superato in Trentino i 200 km/h ha ferito le nostre montagne. Un evento meteorologico estremo proveniente dall’Atlantico ha schiantato milioni di alberi, con la conseguente distruzione di decine di migliaia di ettari di foreste alpine.



La tempesta porta il nome di Vaia Jakobs, manager di una multinazionale tedesca. Il suo nome si è reso immortale dopo che suo fratello Skouras, nel 2017, per farle un regalo originale di Natale, lo regalò all’Istituto di Meterologia dell’Università di Berlino per poterlo assegnare in modo casuale a uno specifico evento.

Un gesto d’amore finito, ai dadi, sul tavolo sbagliato. Perché Vaia è un nome di pace e non di guerra, è quello delle foglie di palma che la folla agitò per accogliere il ritorno di Gesù a Gerusalemme, quello della Domenica delle palme.


Marco Martalar, artista del legno di fama mondiale, ha reagito creando un’opera indimenticabile, il Drago di Magré. Quando arriva la tempesta puoi solo aspettare che finisca. Poi puoi scegliere come reagire.



Nel 2020, a Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, Marco Martalar raccoglie 1.500 pezzi di alberi spezzati e radici sfibrate da Vaia e crea il Leone Alato di Vaia. Il Leone Alato più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5, simbolo del coraggio e della forza della vita della gente di montagna.



Esattamente un anno dopo, a Magré, sull’Altopiano di Lavarone, Marco si rimette al lavoro per dare ancora una volta il suo segno di incoraggiamento, sostegno e vicinanza a un’altra montagna che sta faticosamente rinascendo. E dà vita a un’opera maestosa, simbolo di resilienza e di coraggio. Un Drago, simbolo di fertilità e protezione dagli eventi più avversi, Alato.



Ciò che la Tempesta Vaia ha distrutto continuerà a vivere grazie alla sua arte. Perché quando ha la fortuna di incontrare ingegno, sapienza ed empatia di cuore, dalla distruzione, la Natura può rinascere con bellezza e fierezza.

Il Drago Alato di Magré, si trova nella frazione del comune di Lavarone, nell'Alpe Cimbra. Si tratta del Drago in legno più grande del mondo. Mesi di lavoro, 3.000 viti e 2.000 scarti di arbusti.



Un Drago che supera i 6 metri di altezza e i 7 di lunghezza che sembra uscire dai migliori film fantasy di tutti i tempi. Un’opera la cui straordinarietà sta anche nella sua caducità. Realizzato con un legno non trattato, destinato a scomparire piano piano nel tempo, sotto la forza della neve e del vento. Un Drago che tornerà ad essere natura pura.



Il Drago è già visitabile proprio sulla cima del Tablat dove si erge. È raggiungibile dalla frazione di Slaghenaufi seguendo le indicazioni per lo Chalet Tana Incantata dove si lascia l’auto per proseguire a piedi fino alla frazione di Magré. Oppure è possibile salire con la seggiovia Tablat in località Bertoldi e poi arrivare a destinazione con una breve e suggestiva passeggiata.




Purtroppo l'opera è stata distrutta dalle fiamme nella tarda serata di ieri. L'incendio è scoppiato poco prima delle 22. Le fiamme erano visibili da lontano. Sul posto, in località Magrè di Lavarone, sono intervenuti subito i vigili del fuoco volontari della zona, ma l'opera era già avvolta dalle fiamme. Non si esclude la pista dolosa. Online è stata lanciata una raccolta fondi per la ricostruzione che ha raggiunto in poche ore più di 4mila euro.





view post Posted: 23/8/2023, 16:22     Lahmacun o pizza turca - LE CUCINE REALI




Semplice da preparare e gustoso come il classico piatto nostrano, questo guscio di pasta croccante pieno di sapore è tipico dell’area mediorientale del Mediterraneo. La lahmacun (pronunciato lamagiun) è infatti un cibo da strada che viene per tradizione preparata con carne di agnello macinata e peperoni verdi e, al momento del consumo, spolverizzata con menta fresca e irrorata con succo di limone. In Turchia è seconda solo al döner kebab nella sua popolarità come cibo da strada ed è considerata la versione ricca e condita della pide, una specie di pizza bianca a forma di mandorla. La lahmacun è in realtà diffusa anche in Armenia, Siria e Libano.


INGREDIENTI

500 gr farina di frumento tipo 0

1.5 dl acqua minerale gassata

1 dl latte intero

1 cucchiaino zucchero

0.5 bustina lievito di birra

1 uova (facoltativo)

500 gr manzo macinato

4 pomodoro

1 cipolla

0.5 peperone giallo

0.5 peperone rosso

1 spicchio aglio

1 cucchiaino paprika dolce

1 mazzetto prezzemolo

q.b. burro

q.b. olio di oliva extravergine

q.b. sale

q.b. pepe



Disponete la farina setacciata a fontana sul piano di lavoro. Versate al centro il latte intiepidito nel quale avrete sciolto il lievito e lo zucchero. Se scegliete di usare l’uovo, aggiungetelo al centro del composto con 1 dl di acqua; altrimenti, incorporate solo 1,5 dl di acqua frizzante. Completate con 2-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva e con 1 cucchiaino di sale. Amalgamate con la forchetta; quindi lavorate l’impasto con le mani per 5-6 minuti, in modo da renderlo liscio e omogeneo. Formate la palla, ungetela di olio, mettetela in una ciotola, coprite con un telo e fate lievitare per 2 ore.



Scottate i pomodori in acqua bollente, spellateli, eliminate i semi e l’acqua di vegetazione e tagliate la polpa a pezzettini. Eliminate picciolo, semi e filamenti dei peperoni; lavateli, asciugateli e riduceteli in falde. Tagliatele a striscioline e quindi a dadini. Spellate la cipolla e l’aglio; riuniteli nel mixer con 50 g di prezzemolo, lavato e asciugato, e tritate il tutto. In un’ampia ciotola, aggiungete a pomodori e peperoni preparati il trito aromatico, la carne macinata di manzo, 1 cucchiaino di paprika (dolce o piccante, secondo il vostro gusto), sale e pepe.



Dividete l’impasto in 8 parti uguali e stendetele in dischi di circa 1/2 cm di spessore. Suddividete il composto di carne sui dischi di sfoglia, pizzicateli ai bordi sollevandoli leggermente e guarnite con fiocchetti di burro. Foderate griglie e placca del forno con carta da forno bagnata e strizzata, disponetevi le pizze turche e cuocetele a 200° C per circa 20 minuti. Spolverizzate infine i lahmacun con prezzemolo tritato.



view post Posted: 16/8/2023, 10:26     Saluti anno 2023 - OSSEQUI E GALANTERIE
Mare dal colore meraviglioso

Baci magici

view post Posted: 16/8/2023, 10:19     Colpo di calore, cause, sintomi e prevenzione - ANGOLO NATURA, SALUTE E BENESSERE




Il colpo di calore è la conseguenza più grave che può derivare dall’incremento anomalo della temperatura corporea interna oltre i 38-39° C. In questa condizione è fondamentale intervenire il prima possibile per bloccare ulteriori incrementi della temperatura che risulterebbero fatali.

Che cos’è il colpo di calore?

Il colpo di calore può colpire l’individuo di qualsiasi età, ma a correre più rischi sono gli anziani che hanno superato i 65 anni e i bambini piccoli. Intervenire per tempo è fondamentale per evitare gravi complicazioni a livello di organi come il cervello, il cuore, i reni e i muscoli.

Nei casi più gravi può portare al decesso. Una delle possibili complicazioni è, infatti, lo shock causato da un’improvvisa riduzione della pressione arteriosa.



Quali sono le cause del colpo di calore?

Il colpo di calore può essere causato da temperature elevate e climi umidi o da un’attività fisica molto intensa esercitata in ambiente caldo-umido. Nel primo caso, più frequente fra gli anziani e in chi soffre di patologie croniche, sono le condizioni ambientali a scatenare l’aumento della temperatura corporea. Nel secondo, è l’esercizio fisico, specie se condotto in giornate o ambienti caldi e umidi che non favoriscono la dispersione del calore corporeo che si produce a causa del movimento.



Quali sono i sintomi del colpo di calore?

La caratteristica principale del colpo di calore è l’innalzamento della temperatura corporea a valori pari o superiore a 40 °C. In queste condizioni, vi può essere, nausea e vomito, pelle arrossata talora con perdita della capacità di sudorazione, respirazione o battiti cardiaci accelerati, mal di testa, crampi o debolezza muscolare, stato confusionale e perdita di conoscenza.



Come prevenire il colpo di calore?

Per prevenire il colpo di calore è importante:

- evitare di vestirsi in modo eccessivo;

- al sole, indossare abiti chiari;

- bere molto;

- prestare attenzione al caldo ambientale se si assumono farmaci che alterano la capacità del corpo di mantenersi idratato, come ad esempio i diuretici;

- non rimanere mai (né lasciare mai bambini anche per breve tempo) in un’automobile parcheggiata al sole;

- evitare l’attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata;

- dare tempo all’organismo di adattarsi a climi caldi cui non è abituato. La capacità di sudorazione, indispensabile per mantenere una corretta termoregolazione, è una funzione corporea “allenabile”.



Diagnosi

I sintomi del colpo di calore sono in genere sufficienti per poter formulare la diagnosi. Nei casi più lievi, il medico potrebbe ritenere opportuno prescrivere alcuni esami tra cui:

- un esame del sangue per valutare i livelli degli elettroliti (sodio, potassio, magnesio e cloro) e della funzionalità renale e muscolare.

- un esame delle urine (in genere più scure in caso di colpo di calore), che anche contribuisce a verificare lo stato della funzionalità renale.



Trattamenti

In caso di sospetto colpo di calore è fondamentale cercare immediatamente l’aiuto di un medico. In attesa del suo arrivo è necessario cercare di abbassare la temperatura corporea:

- spostando all’ombra la vittima del colpo di calore e togliendo gli abiti in eccesso;

- con impacchi freddi sulla testa, sul collo, sotto le ascelle e all’inguine;

- vaporizzando, se possibile, dell’acqua sul corpo per facilitare l’abbassamento della temperatura cutanea attraverso i processi di evaporazione.

Il personale medico potrebbe poi procedere:

- immergendo il paziente in acqua fredda;
- vaporizzando sul corpo del paziente dell’acqua;
- raffreddando il paziente con ghiaccio o coperte refrigeranti;




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