cosa resta di natale..., Riflessione di un Natale ...2008

...mi restano spiccioli di questo natale...
... i miei occhi hanno visto... le mie orecchie purtroppo anche...
schiaffi tirati al Bambinello Povero... dal bambinello ricco...
... di cui nulla abbisogna a cui tutto è dovuto...
chi ostenta opulenza piangendo ... e chi nulla può offrire ai suoi bambini...
cosa resta di questo natale... occi scarniti che hiedono un boccone...
.. magari quello scartato da chi ha troppe cose buone da mangiare...
... cosa resta di questo natale...
... l'egoismo e la carità.

Ciò che avete letto è stato partoriot (sinonimo di dolore)... in questo pomeriggio di Santo stefano... freddo e piovoso... fatto qui sul pc...di getto, d'istinto senza stender alcun inchiostro sulla carta...
... perciò se vi sembra c'io abbia scritto bestialità ""poetiche""... sappiatemi perdonare.

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...sentirsi impotenti di fronte a ingiustizie che si consumano da quando l'uomo è apparso sulla terra...avere la consapevolezza del ripetersi, ogni anno, dello stesso consumato copione...
come una morte annunciata...un finale conosciuto....
come può definirsi bestialità poetica....
Ecco perchè io ho scritto quel tipo di poesie sul Natale...

...credo che l'unica bestialità sia quella umana...
... un saluto di marzapane a te o mia musa...(viste le festività)

cosa resta del Natale? Ma come ci si arriva, direi, al Natale, a questo buonismo di circostanza dove ci si ricorda solo in quel giorno dei non garantiti e poi la mattina dopo l'alba spaventa la miseria, morale e materiale, con frasi economiche? Cosa rimane non te lo so dire, perchè l'amarezza mi viene prima del Natale...