marvec |
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| nel circuito del giorno, quanto pensarti, scacciando, come insetto petulante, ogni distrazione!
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è come averti, il mio pensarti, come se la bocca mi offrissi ai baci, come se a un desiderio ardente il tuo corpo si arrendesse; e ti sento, nella memoria, pungente, più della distanza, riempita dal tuo stesso pensarmi;
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e mi vieni incontro con scorci d’occhi, cenni di viva voce e mi dici che saremo di noi; ed entriamo nel nostro accarezzarci e quanto pensarti, pensarci, tutti e due, ed io non son solo!
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