| Comincio con dare le dosi per ottenere una buona pizza in teglia:
1Kg di farina "00" (che bisogna scegliere accuratamente, qui ne posso consigliare, senza dilungarmi in dettagli e senza incorrere in sanzioni per indicarne alcune marche specifiche per pizza, tanto sul web sono sbandierate ai 4 venti) (Lo Conte le farine magiche per pizza, Garofalo W260 etichetta verde, Le Tre Grazie, confezione rossa, farina Spadoni con immagine del Pulcinella stampato, farina Petra molino Quaglia n.9 o farina Caputo Classica o per pizza, ma questa bisogna andare alla Metro o farsela recapitare per e-bay o da Amazon, poichè non si trova in tutti i supermercati, soprattutto se si abita lontano da Napoli.
550/600 ml di acqua ( lo scarto dipende dall'umidità) 25/30 grammi di sale ( se vi piace più salata o meno salata, scegliete voi) 20 grammi di zucchero 35/50 ml di olio extravergine d' oliva (sintetizzando evo) 5/7 gr. di lievito di birra fresco, basta prendere il panetto, dividerlo in quattro parti ed utillizzarne 1/4. Ecco, per il momento queste sono le dosi per l'impasto. Lo so che ci sarebbero tante domande da fare, soprattutto sulla esigua quantità di lievito, ma non preoccupatevi, è anche troppo, i pizzaioli ne usano 1 gr. per kg di farina.
PROCEDIMENTO
Usare una scodella grande, tale da contenere tutti gli ingredienti e, se lo desiderate, setacciate la farina usando un passino di quelli grandi a rete, serve ad ossigenarla; inserite il sale e mescolate, inserite lo zucchero, del quale poi vi dirò la funzione e mescolate. Precedentemente avrete sciolto il lievito nella quantità di acqua indicata e piano piano, cominciate ad incorporarla al composto, impastando con una sola mano, con movimenti dal basso verso l'alto, fino ad amalgamare il tutto. Versare il composto sul tavolo e continuare ad impastare, fino a raggiungere il cosidetto punto di pasta, ovvero un impasto liscio, che non si attacca più alle mani e senza grumi. Dopo circa 10 minuti, rimettete l'impasto nella ciotola e unite l'olio, continuate ad impastare finchè non si è assorbito del tutto e finchè non notate un meraviglioso impasto morbido e fragrante. A questo punto coprite con pellicola. Ora avete due scelte: o mettete il composto in frigo per una decina di ore o lasciate lievitare a temperatura ambiente finchè l'impasto non raddoppi, anche in questo caso occorrono diverse ore, almeno sette o otto. Io preferisco impastare la sera prima intorno alle 21.00, al mattino verso le 7.00 estrarre l'impasto dal frigo e lasciare a temperatura ambiente, per almeno 6/7 ore. Nel caso dell'utilizzo del frigo, ciò serve a far maturare l'impasto, durante questa fase la pasta cresce pochissimo e in cottura sprigiona un aroma eccezionale; nell'altro caso, ciò avviene meno, ma va comunque bene. Siamo giunti al momento della pezzatura. A lievitazione avvenuta, versare sul tavolo l'impasto, ricavare tanti panetti quante sono le teglie da utilizzare, già oliate in precedenza, inserire al centro il panetto e ricoprirlo con pellicola, dopo qualche ora il panetto, per effetto della lievitazione si allargherà da solo e vi faciliterà la stesura successiva, che avverrà bagnandosi le mani e spingendo il panetto fino a fargli raggiungere i bordi. Anche se vi sembrerà che la pasta si ritiri, basta lasciarla riposare un mezz'ora, per farla distendere e poi, bagnandosi ulteriormente le mani, la potrete accompagnare ai bordi oliati delle teglie. Lasciate in forno spento senza copertura di pellicola ancora lievitare qualche ora e noterete che la pasta sarà cresciuta ancora, morbida come non avete mai avuto modo di vederla. Adesso preparate il pomodoro da metterci sopra. Si prendono, almeno due pelati, ma non la passata, e con le mani o indossando guanti in lattice, sminuzzate fino ad ottenere una poltiglia, aggiungete un pizzico di sale, dell'olio e del basilico, chiudetelo un un contenitore in frigo, pronto da utilizzare. Quando la pasta nelle teglie è cresciuta abbastanza, traete tutto dal forno, accendetelo alla massima temperatura statico per almeno un quarto d'ora, nel frattempo condite con il pomodoro, magari con salsiccia o quello che volete, tranne la mozzarella,che dovrà essere messa a circa 5/7 minuti dall'avvenuta cottura, infornate e in circa 15 minuti la pizza sarà pronta. Infornate sotto la resistenza, molto vicino e vedrete che la pizza si solleverà in poco tempo. Ah! Dimenticavo, la funzione dello zucchero è quella di colorare la pizza, non serve ad attivare alcuna lievitazione, per questo basta il lievito. Spero di essere stato chiaro e se mi fosse sfuggito qualcosa, non avete che da chiedere. Buon appetito.
Edited by external - 15/6/2020, 18:31
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