| In un angolo nascosto, infondo a una parrocchia, in un paese di antiche tradizioni sotto l ombra del Vesuvio, dietro la guida di Don Oreste, un parroco che oltre a dire messe e benidire, crede nell arte e nel suo essere divino Li in una stanza infondo al corridoio si riuniuniscono in gruppo giovani signore, le donne del paese e non solo, desiderose di lenire i malumori delle giornate lunghe e noiose , distrazione che produce e dona speranza, distrazione che ti cambia. Riunirsi incontrarsi, confrontarsi, creare l arte del saper stare insieme, senza chiudersi in sé stesse, dentro case, che a volte diventano gabbie, dove regna il silenzio e a parlare é solo uno schermo. Un angolo dove la fede, si manifesta, punto dopo punto, fili intrecciati, stoffe di sete e merletti ricamati, fiori di organza, e soprammobili di stoffe raffinate, arazzi, in tutto c è preghiera inni di gratitudine che si elevano al cielo. In ogni punto la pazienza, ad ogni risultato la compiacenza, una lode un canto d amore, adorazione, verso Dio nostro creatore, che talenti ha donato e le due direttrici le Maestre Rosaria e Maria elargiscono con grande Maestria. Grazie a voi Maestre che con i doni di nostro Signore Gesù, oggi posso testimoniare che esiste ancora il mondo che vorrei, punto dopo punto, pazienza, dopo pazienza, finisce l invidia e nasce la compiacenza.
Come posso fermarmi, la noia è la peggiore nemica che ci possa capitare, non mi annoio mai. Quasi mai, devo però ammettere che non credo più in un guadagno economico, (anche l indipendenza economica nobilita specialmente se poi se ne fa buon uso) ma essere applaudita dopo aver letto la dedica che ho appena pubblicato non ha prezzo, gran bella soddisfazione, applausi veri rumorosi sentiti. 😘😘😘Grazie di cuore.
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