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La Johnson&Johnson ha avviato il primo ritiro dal mercato di un lotto del suo talco per neonati e bambini per la presenza di tracce di amianto. Le impuritā della sostanza cancerogena sono state accertate in test condotti dalla Fda, Food and drug administration : si tratta del primo ritiro di un talco della J&J, che ha sempre negato la contaminazione con impuritā tossiche dei propri prodotti.
Il lotto ritirato č il #22318RB, comprende 33.000 confezioni acquistate online da un rivenditore non identificato. L'azienda č al centro di migliaia di denunce e cause legali da parte di consumatori proprio a causa di tumori e altri danni alla salute attribuiti all'uso di prodotti al talco della J&J. La fda ha trovato tracce di 'asbesto crisotile', alla base della produzione di amianto. La J&J ha fatto sapere di aver avviato una "rigorosa indagine interna e di aver deciso il ritiro del lotto in via cautelare".
L'azienda ha inoltre comunicato di collaborare con l'agenzia governativa "per determinare l'integritā dei campioni esaminati e la validitā dei risultati dei test". Un atteggiamento piuttosto diverso rispetto al passato, in particolare rispetto al luglio del 2018. Quando l'azienda, condannata a St. Louis al pagamento di un risarcimento di un danno di 4,7 miliardi di dollari, aveva annunciato appello e dichiarato tramite il portavoce Carol Goodrich che il verdetto sarebbe stato capovolto in appello, come giā avvenuto in diversi casi: "Il verdetto č il prodotto di un processo fondamentalmente ingiusto e i diversi errori presenti in questo processo sono stati peggiori di quelli nei precedenti processi che sono poi stati capovolti", aveva dichiarato.
Ma questa volta č stata la Fda ad accertare la presenza di fibre di amianto nel talco destinato in particolare ai neonati. E con la Fda, negli Usa, c'č poco da scherzare.
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