I CAVALIERI DI ARIANNA

La Bromelina: cos'è ed a cosa serve

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view post Posted on 17/6/2023, 15:48     Top   Dislike
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La Strega del Castello

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La bromelina è una miscela di enzimi proteolitici di origine vegetale: in natura, si trova sia nel gambo che nel frutto dall'Ananas comosus.

Il gambo dell'ananas ne contiene concentrazioni nettamente maggiori rispetto al frutto, soprattutto per quanto riguarda le proteasi (enzimi proteolitici che facilitano la digestione delle proteine); per questo motivo, mangiare ananas non produce gli stessi benefici per la salute che si possono ottenere con l'integrazione di bromelina.

Nonostante sia il costituente principale, gli effetti positivi per la salute della bromelina non sono riconducibili solo alla frazione proteolitica in essa contenuta. L'estratto contiene, infatti, altre sostanze in minore percentuale che agiscono in sinergia con le proteasi e conferiscono alla bromelina proprietà:

- Anti-infiammatorie, utili in un ampio range di applicazioni: dai dolori articolari presenti in corso di osteoartrite fino al processo flogistico alla base della cellulite;
- Anti-edemigene, che si traduce nella riduzione dei gonfiori e della ritenzione idrica;
- Anti-coagulanti.

Bromelina: a cosa serve

Disponibile sotto forma di integratore alimentare, la bromelina viene utilizzata per diverse finalità.

Innanzitutto, quest'estratto viene considerato un valido supporto alla digestione, in virtù dell'alta concentrazione di proteasi in esso contenute. In particolare, la bromelina può aiutare digerire le proteine, scomponendole in amminoacidi (processo chiamato proteolisi).

Inoltre, quest'estratto è noto per la sua azione antinfiammatoria e può rivelarsi un alleato nel contrastare degli inestetismi della cellulite e nella perdita dei chili in eccesso. La bromelina è utile anche per la funzionalità del microcircolo e, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica, previene l'accumulo di tossine e scorie nel corpo. Quest'azione antiedemigena riconduce ad un altro potenziale beneficio: la bromelina favorisce il drenaggio dei liquidi corporei, quindi contribuisce a:

- Eliminare i liquidi in eccesso
- Ridurre la ritenzione idrica
- Alleviare la sensazione di gambe pesanti.


Come funziona la Bromelina?


Gli effetti fisiologici della bromelina sono dovuti alla sua capacità di funzionare come molecola segnale in grado di interagire con varie componenti dei processi infiammatori, immunitari, del cell signaling e di altre vie metaboliche.

I meccanismi d'azione della bromelina sono molteplici:

- Inibisce la trombossano sintetasi, enzima che converte le prostaglandine H2 in prostaglandine pro-infiammatorie e trombossani;
- Riduce la migrazione dei leucociti al sito di infiammazione e previene la loro adesione;
- Agisce con un meccanismo proteolitico sulla fibrina, favorendo il drenaggio del sito infiammatorio e il riassorbimento del travaso emorragico.

L'inibizione della sintesi di prostaglandine e le attività proteolitiche e fibrinolitiche da parte della bromelina, si traducono nel controllo dell'evoluzione del processo flogistico in differenti patologie, anche nel caso d'infiammazioni locali (contratture e stiramenti) e dei tessuti molli. A tal proposito, la bromelina può essere un utile alleato nel contrastare cellulite: ricordiamo, infatti, che non si tratta di un inestetismo cutaneo, ma di una patologia che coinvolge il tessuto adiposo sottocutaneo (pannicolo adiposo).

Bromelina contro la cellulite

Le proprietà antinfiammatorie della bromelina possono rivelarsi preziosa nel ridurre il processo flogistico associato alla cellulite, migliorando l'aspetto della pelle. Vediamo come.

L'infiammazione del pannicolo comporta l'aumento del numero e del volume delle cellule adipose e l'organizzazione del tessuto connettivo di sostegno in fasci fibrotici, lasciando trasparire il tipico aspetto a "buccia d'arancia" della pelle. Ad instaurare la cellulite partecipano molteplici fattori, a partire dal cattivo funzionamento del microcircolo venoso e linfatico che porta al ristagno di liquidi negli spazi interstiziali; questo fenomeno - associato al deposito di grassi nel tessuto sottocutaneo - provoca le alterazioni morfologiche caratteristiche della cellulite (pelle a buccia di arancia e noduli cellulitici doloranti).

La bromelina stimola la diuresi, ripristina il trofismo cellulare e normalizza la struttura del tessuto cutaneo e sottocutaneo, quindi può essere un valido supporto nella gestione della cellulite. Proprio per questi motivi, quest'estratto viene consigliato anche a soggetti con chili in eccesso, specialmente quando la ritenzione idrica rappresenta una delle cause dell'aumento del peso corporeo. Come buona norma, chiaramente, anche nel caso di prevenzione o trattamento della cellulite, l'approccio dietetico equilibrato, lo stile di vita sano e l'esercizio fisico regolare non possono essere sostituiti dal ricorso all'uso di integratori alimentari.

Bromelina: fa dimagrire?

L'utilità della bromelina nel dimagrimento sono da ricondurre alle sue proprietà antinfiammatorie e antiedemigene, mentre sull'eventuale effetto "brucia grassi", invece, la ricerca deve ancora trovare conferme. In altre parole, le proprietà dimagranti della bromelina non sono dovute tanto al fatto che l'estratto sia capace di agire sulla lipolisi o sull'aumento del metabolismo, quanto sulle sue capacità di drenare i liquidi in eccesso.

Per quanto riguarda il controllo del peso corporeo, quindi, il contributo della bromelina deriverebbe dalla capacità di ridurre l'accumulo e la ritenzione dei liquidi e di facilitarne l'eliminazione. L'aumento dell'acqua extracellulare (quale è la ritenzione idrica) è, infatti, un fenomeno spesso riscontrabile nei soggetti in sovrappeso e obesi; questa condizione simil-edematosa ricordiamo essere in parte responsabile dell'incremento ponderale e dell'evoluzione flogistica del tessuto adiposo. Di contro, una riduzione della componente dei liquidi extracellulari può corrispondere ad una diminuzione del peso corporeo.

In ogni caso, gli integratori alimentari forniscono un supporto al dimagrimento e non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata (ipocalorica, se si vuol perdere peso). Per favorire il dimagrimento, poi, è importante mantenere uno stile di vita sano e attivo: l'esercizio fisico adeguato e regolare, soprattutto quello che mira a tonificare i muscoli, può aiutare a mantenere un peso salutare ed a prevenire l'accumulo di grasso.

Dosaggio e modalità d'uso

Come usare la Bromelina?

Il range di dosaggi di bromelina utili ad ottimizzare la sua attività biologica oscilla tra i 200 ed i 2.000 mg giornalieri, a seconda delle finalità dell'integrazione e dell'eventuale associazione ad altre molecole. Per questo motivo, è sempre bene fare riferimento a quanto riportato dal produttore sulla confezione dell'integratore.

In linea generale:

Quando si desidera favorire il drenaggio dei liquidi, contrastare l'infiammazione e sostenere e la funzionalità del microcircolo, è meglio assumere la bromelina lontano dai pasti. In tal caso, la dose standard varia normalmente dai 200 agli 800 mg al giorno.
Per favorire i processi digestivi, invece, la bromelina andrebbe assunta preferibilmente in concomitanza dei pasti principali. In tal caso, la dose standard varia dai 200 ai 2.000 mg/die.
Prima dell'assunzione, è importante considerare che le dosi dipendono anche dal potenziale enzimatico proteolitico della bromelina. All'aumentare di questo valore – che viene espresso in termini di GDU (Gelatin Digestion Unit) – aumenta anche l'efficacia del preparato. Pertanto, è importante attenersi alle istruzioni d'uso riportate nel prodotto.

La bromelina è assimilata lungo il tratto gastrointestinale (40%) abbastanza velocemente, raggiungendo la massima concentrazione dopo un'ora dalla somministrazione.



Bromelina: effetti collaterali e controindicazioni

La bromelina è generalmente ben tollerata e priva di effetti collaterali clinicamente rilevanti. Tuttavia, un'assunzione eccessiva può aumentare la probabilità di sperimentare: diarrea, nausea, vomito, dolori addominali, accelerazione del battito cardiaco, metrorragia e menorragia. Più rara è la comparsa di reazioni allergiche, che non vanno comunque escluse nel caso di allergia all'ananas conclamata o ad altre sostanze che potrebbero provocare reattività crociata con la bromelina inclusi: polline d'erba, lattice, sedano, finocchio, carote e frumento. Per scongiurare simile evenienza e chiarire qualsiasi altro dubbio su come assumere la bromelina in modo sicuro, è possibile chiedere consiglio al proprio medico.

L'uso di integratori di bromelina, soprattutto in presenza di patologie (come ulcera gastrica) o terapie farmacologiche concomitanti, dovrebbe essere strettamente supervisionato dal proprio medico. In particolare, egli potrebbe suggerire di evitare quest'integratore ai pazienti che assumono anticoagulanti orali, antitrombotici e antibiotici, poiché l'uso di bromelina contestuale potrebbe determinare interazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche clinicamente rilevanti. Si consiglia cautela anche quando la si utilizza in combinazione con altri integratori che possono fluidificare il sangue, come l'olio di pesce, il ginkgo biloba o la vitamina E.

Per l'assenza di studi a riguardo, sarebbe opportuno evitare, senza un consulto medico preliminare, l'assunzione di bromelina durante la gravidanza e l'allattamento al seno.
 
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