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| L'inizio di questa tua composizione è qualcosa di inusuale ovvero le foglie morte che ancora sono sui rami. Disorientata la natura come disorientato è il genere umano in questo momento storico particolare che non sa che strada intraprendere
Labilità della vita umana che qui si rapporta nel ciclo della vita ripreso attraverso il susseguirsi delle stagioni, riuscendo comunque a far trasparire, nel finale, un messaggio di speranza, l’ultima parola alla natura, che sempre nasce e si rinnova.
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