I CAVALIERI DI ARIANNA

Napoli, nel 2024 arriverà una nuova Venere degli Stracci

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view post Posted on 27/10/2023, 19:21     +1   Top   Dislike
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La Venere degli Stracci tornerà a Napoli in piazza Municipio. L'opera di Michelangelo Pistoletto era stata distrutta da un incendio doloso il 12 luglio scorso, per questo motivo il maestro ha deciso di realizzarne una nuova e di donarla alla città in modo permanente. Il monumento sarà inaugurato il 22 gennaio 2024 e sarà esposto in piazza per quattro mesi per poi essere collocato in uno spazio protetto. Per evitare che la nuova Venere degli Stracci possa essere danneggiata o distrutta ancora una volta, il Comune ha previsto un servizio di vigilanza.



Un simbolo di rinascita "È un grande patto d'amore tra l'artista e la città: la nuova Venere rappresenta un momento di ripartenza, di rinascita dopo un momento di sofferenza e di difficoltà. Interiorizza anche l'evento traumatico accaduto perché l'arte può essere strumento per metabolizzare", ha detto il sindaco Gaetano Manfredi. Nonostante il servizio di vigilanza, i cittadini saranno comunque liberi di ammirare l'opera in uno spazio ad hoc in via di definizione.



La nuova Venere rinascerà dalle ceneri della precedente e terrà in sè ciò che è sopravvissuto all'incendio. "È stato un percorso attraverso cui il dolore si è trasformato in cura. La Venere non si è annientata, ma rigenerata nel medesimo luogo trasformando la sofferenza in vitalità", ha commentato il maestro Pistoletto.

 
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view post Posted on 27/10/2023, 19:54     Top   Dislike
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granatiere granitico

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questa volta presidiata antivandali h24
 
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view post Posted on 27/10/2023, 22:05     Top   Dislike
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Speriamo davvero perché mi è dispiaciuto vederla bruciare
 
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view post Posted on 28/10/2023, 10:06     Top   Dislike
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AMBASCIATORE

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Michelangelo Pistoletto, artista ultranovantenne e maestro dell'Arte Povera, la realizzò nel 1967 ispirandosi alla Venere con la Mela dello scultore danese Bertel Thorvaldsen. Si tratta di una scultura d'ispirazione neoclassica, una Venere, posizionata di spalle rispetto agli spettatori. Di fronte a lei si erge un cumulo di vestiti stropicciati, buttati l'uno sopra all'altro, proprio come stracci. Un elemento che catalizza la filosofia dell'Arte Povera, secondo cui non c'è oggetto così infimo da non poter essere usato in senso artistico. Esistono diverse versioni della Venere: l'originale è in cemento, ma successivamente è stata realizzata in gesso ed esposta in varie strutture nel mondo, da Biella alla Tate Gallery di Liverpool, dal Castello di Rivoli al il Toyota Museum of Contemporary Art in Giappone. Quella di Napoli era di dimensioni più grandi rispetto alle versioni precedenti, adatta ad essere ammirata in una piazza.

Nella Venere degli Stracci, il contrasto tra i due elementi è stridente: da una parte i colori alla rinfusa, dall'altra il candore marmoreo della statua. Da una parte l'equilibrio delle proporzioni classiche, dall'altra il caos. Da una parte una statua, dall'altra oggetti di uso comune, quotidiani, resi ancora meno nobili dall'atto di essere gettati via. L'antichità e la modernità. La Venere, appunto, e gli stracci. Nessuno dei due elementi ha senso senza l'altro: è la Venere, simbolo di bellezza, è capace di "rigenerare" gli stracci, come ha spiegato lo stesso autore, quindi è capace di dare una nuova vita alla società. E, al tempo stesso, anche gli stracci possono diventare arte.

Questo dialogo si apre a letture diverse: una critica all'eccessivo consumismo, a un mondo che si ingozza voracemente e riduce tutto in stracci. Se pensiamo che l'opera è stata realizzata quasi mezzo secolo fa assume uno sguardo quasi profetico sull'esplosione del fast-fashion e dell'usa-e-getta. Ma può essere anche letta come una satira sul caos della società contemporanea, che esiste solo nel presente (come una t-shirt) e incapace di costruire qualcosa in grado di durare nel tempo. E se in questo duello costante è sempre la bellezza a prevalere, allora neanche un rogo riuscirà a scalfirla.



 
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view post Posted on 4/11/2023, 08:44     Top   Dislike

VISCONTE

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Meraviglioso semplicemente...
 
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